Una rubrica per non perdersi mai i migliori film in tv.
Quante volte vi siete resi conto di aver perso un film bellissimo solo per il fatto di non aver guardato la programmazione o la guida tv? Quante volte i vostri amici cinefili vi hanno chiesto: “Ma hai visto che ieri sera davano Kill Bill in seconda serata?!” e voi avete dovuto abbozzare un impacciato cenno di assenso mordendovi le labbra non avendolo saputo prima? Questa rubrica nasce proprio per voi, smemorati e smemorate che non riuscite mai a ricordare quando danno un film in televisione, questa rubrica nasce per consigliarvi i migliori film di ogni giorno in seconda serata, da gustarvi seduti sul divano insieme a pop-corn e birra.
Domenica 3 Giugno
Il Sospetto, ore 23.10, RAI5
Dopo un difficile divorzio, il quarantenne Lucas ha una nuova fidanzata, un nuovo lavoro e sta rimettendo in sesto il complicato rapporto con il figlio adolescente Marcus. All’improvviso però le cose volgono al peggio. Una bugia comincia a diffondersi come un virus invisibile nella comunità in cui vive. Sotto shock, Lucas si ritrova accusato di pedofilia, un crimine che non ha commesso, e, travolto da una sorta di isteria collettiva, deve combattere un’aspra battaglia per riappropriarsi della propria vita e della propria dignità.
Identikit di un delitto, ore 23.20, RAI4
L’agente federale Erroll Babbage è alla fine della sua carriera e ha l’incarico di seguire personalmente l’addestramento della recluta Allison Lowry, destinata a prendere il suo posto. Si trova nel frattempo anche ad occuparsi del misterioso caso della sparizione di una ragazza: una faccenda che potrebbe avere qualche connessione con un caso di cui si era occupato anni addietro. L’addestramento della recluta Lowry così diventa molto pratico e molto poco teorico, e le cose si complicano anche in seguito alle oscure connessioni con il mondo dell’occulto e dell’esoterismo più nero. (Leggi anche: Assassinio sull’Orient Express – L’uomo dietro ai Baffi)
Insider – Dietro la verità, ore 23.27, RETE4
Jeffrey (Russel Crowe) è ricercatore in un’azienda produttrice di tabacco. Stanco di rimanere in silenzio di fronte alle continue manipolazioni cui assiste, diventa il testimone chiave nella maxi-causa intentata contro l’industria del tabacco. Al suo fianco si schiera Lowell (Al Pacino), un giornalista della CBS sempre a caccia di qualche esclusiva. La messa in onda di una intervista-verità di Jeffrey durante la trasmissione “60 minuti” provocherà un terremoto all’interno della redazione giornalistica. Il film è basato su una storia vera. Il vero Jeffrey Wigand fece solo due richieste per la realizzazione del film: che venissero cambiati i nomi delle figlie e che non ci fossero scene di persone che fumano. Solo tre persone si intravedono fumare nel corso del film. Michael Moore, Procuratore Generale del Mississippi, interpreta se stesso. Michael Mann aveva già diretto Al Pacino in “Heat – La sfida”. 7 nomination agli Oscar 2000, nessuno vinto.