Pupi Avati ha finalmente ricevuto il consenso dalla Rai per il suo film su Dante Alighieri.
Il regista bolognese infatti aveva già pronta la sceneggiatura di questo progetto da almeno vent’anni.
Nel corso del programma radiofonico Un giorno da pecora, in onda su Rai Radio Uno ha dichiarato a proposito della sceneggiatura:
Pupi Avati: «L’ho già scritto e lo abbiamo anche già tradotto in inglese».
Le riprese si dovrebbero svolgere tra la Toscana e l’Emilia Romagna, nei luoghi in cui il poeta è vissuto e in quelli in cui è stato esiliato.
La conferma della Rai forse non arriva così a caso.
Infatti il prossimo anno si festeggeranno i settecento anni dalla morte del Poeta che ha fatto letteralmente la storia della lingua italiana, uno dei massimi esponenti della nostra cultura, la cui opera è stimata e riconosciuta anche oltre i confini nazionali.
Sempre all’interno dell’intervista radiofonica Pupi Avati ha affermato:
«Tre ore fa, dopo diciotto anni attraverso una “conference call” con Paolo Del Brocco e tutto il “board” di Rai Cinema, hanno finalmente dato il via a questo film su Dante che stiamo preparando per i settece anni dalla morte, che cadranno il 14 settembre del 2021».
Il regista spera di poter inoltre coinvolgere nel progetto Al Pacino, nel ruolo di Boccaccio.
Sempre il regista in un’intervista a La Stampa ha dichiarato:
«È il film della mia vita, riassume la mia esperienza esistenziale e tutto il cinema che ho fatto finora».
In collegamento radiofonica era presente anche il sindaco di Firenze Dario Nardella, che si è detto entusiasta alla notizia dell’omaggio cinematografico a uno dei massimi orgogli della cultura fiorentina e nazionale.
Probabilmente sulla data Pupi Avati era ironico, dato che è praticamente impossibile in questa situazione d’emergenza fissare una data d’uscita precisa.
In ogni caso promette che arriverà nelle sale nel 2021.