A pochi giorni dall'uscita nelle sale dell'ultimo lavoro in live action di Wes Anderson, The French Dispatch, ripercorriamo a ritroso i passi della sua evoluzione registica, ponendo la lente di...
Immaginiamo 2046 diretto da Marguerite Duras – La Maladie de la Mort
Già altrove la relazione tra In the Mood for Love, 2046 e la poetica dell'amore di Wong Kar-wai è stata approfondita. Indipendentemente dall'amore per questi due film, dall'amore per l'autore e...
Teorema – La ricca aridità borghese
Teorema, classe 1968, rientra certamente tra i capolavori cinematografici pasoliniani più controversi dopo Salò o le 120 giornate di Sodoma, la cui potenza artistica è stata molte volte...
La rosa purpurea di Sherlock Jr. – Ombre parlanti e mute realtà
C’è un momento ne La rosa purpurea del Cairo (1985) di Woody Allen nel quale illusione e realtà sono una di fronte all’altra, ormai indistinguibili e in lotta per accaparrarsi il cuore di...
Ingmar Bergman e Woody Allen – Il comico come filtro del tragico
Con il suo nuovo film Rifkin's festival, Allen ha mostrato l'importanza che per la sua carriera artistica ha avuto il cinema del passato. Una carrellata di sequenze rigorosamente in bianco e nero, e...
Quel Bertolucci Pasoliniano: due registi di vita a confronto
Bertolucci legge una poesia che Pier Paolo Pasolini dedicò al regista in giovane età, quando da fanciullo seguiva "i maestri" nella composizione di una settima arte ancora fetale. Battesimo di fuoco...
Scorsese e Coppola – I padrini della New Hollywood
Maestri indiscussi del cinema. Architetti di immaginari a cui si osserva come punti di riferimento. Padrini di un modo di pensare e realizzare il cinema che ha cambiato il mondo. Queste sono solo...
Biopic su Colette, la donna che rivoluzionò Parigi
Colette (2018) è il film biografico su Sidonie-Gabrielle Colette. Scrittrice e giornalista anticonformista, emancipata e combattiva che rivoluziona la Parigi accattivante della Belle Époque. Il...
Wong Kar-wai e l’arte della sospensione
Wong Kar-wai e l'arte della sospensione Narratrice: «Fu un momento imbarazzante. Lei se ne stava timida a testa bassa per dargli l'occasione di avvicinarsi, ma lui non poteva, non ne aveva il...
American Beauty e Favolacce – Il disagio quotidiano
Sembra quasi un azzardo poetico, eppure riflettendoci l'accostamento non è così scandaloso: American Beauty (1999) e Favolacce (2020) sono due opere cinematografiche distanti solo dal punto di vista...
La metanarrazione prospettica tra Mank e Quarto Potere
La metanarrazione prospettica tra Mank e Quarto Potere Mank: «La narrazione è un unico grande cerchio, è come una girella alla cannella. Non è una linea dritta che punta all’uscita più vicina. Non...
Mank e gli anni Trenta – Il rigurgito dell’uomo tradito
Se vi manca il cinema, o un certo tipo di cinema, allora dovreste assolutamente guardare Mank (2020). Ormai da mesi si vociferava a riguardo dell'ultima fatica cinematografica di David Fincher, un...
Kim Ki-duk – Violenza, magia e rassegnazione
Kim Ki-duk è un autore che si è sempre assunto piena responsabilità per i suoi lavori, nel bene o nel male. Attivo nel cinema dal 1996 dopo una giovinezza difficile e burrascosa, quasi da...
Aaron Sorkin e il biopic – Il mito nella cultura americana
Il biopic è un genere azzardato da affrontare. Si rischia di rimanere intrappolati in una bolla agiografica, oppure di cadere in una demonizzazione di un personaggio che, per quanto meschino,...
Tarantino, i Coen e il Western Postmoderno
Nel nostro articolo dedicato al cinema western, vivevamo tutti i passaggi del genere, dalla leggenda di Buffalo Bill con le lotte tra cowboy e nativi americani, fino a Logan (2017) e Tre Manifesti a...
In the Mood for Love – L’Amore immortale e la forza della sua assenza
«Mi chiedevo come fosse cominciata tra loro. Adesso lo so». È semplice, pensando a un sentimento come l’amore, ricondurlo a un luogo, una situazione, uno spazio ben definito. Vi si colloca quasi...
Uccellacci e uccellini – Tra ideologia, mito e realismo
Quando Pier Paolo Pasolini diresse Uccellacci e uccellini, nel 1966 aveva alle spalle alcune opere già note nel panorama cinematografico italiano, ma soprattutto una prospettiva di fondo entro cui...
Il finale di Io e Annie – A proposito di Woody Allen
Il finale di Io e Annie – A proposito di Woody Allen Alvy Singer: «E c'è un'altra battuta che è importante per me; è quella che di solito viene attribuita a Groucho Marx, ma credo dovuta in origine...
Quentin Tarantino e Sergio Leone – Spaghetti Pulp
Due artisti conosciuti in tutto il mondo, due registi che hanno saputo influenzare il cinema in maniera decisiva con le loro intuizioni. Quentin Tarantino e Sergio Leone sono due mostri sacri del...
Il finale di 2046 – Perché non si può tornare indietro?
2046 rappresenta uno spazio, un tempo e un sentimento. È la proiezione dei dolori di Chow. In questo malinconico treno misterioso, egli riversa i ricordi perduti che l'umanità tutta, cambiando, non...
Akira Kurosawa e Sergio Leone – Cowboy e Samurai del Cinema
C'era una volta a Oriente il più grande regista di film sull'antico Giappone mai esistito: Akira Kurosawa, un fan dei western di John Ford e un samurai della cinepresa. Le sue pellicole dal sapore...
Accattone – L’esordio cinematografico di un intellettuale
Accattone. All'indomani dell'assassinio di Pier Paolo Pasolini, lo scrittore italiano Paolo Volponi riflette sulla lezione politica e culturale lasciata dal grande maestro appena scomparso. Volponi,...
Salò o le 120 giornate di Sodoma – Cinque chiavi di lettura
Non c’è nulla di definitivo, di esplicito o di nettamente definibile in Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975), quindi proporre un’analisi che goda di una certa fissità è non solo impossibile,...
Steve Jobs, The Founder, The Social Network- La trilogia degli innovatori
«Non è binario, si può essere corretti e geniali contemporaneamente» si lascia scappare Steve Wozniak, ormai sfinito dal dialogo a senso unico col protagonista omonimo alla pellicola Steve Jobs. Ma...