«Questo respiro non puoi più dimenticarlo» afferma Sara, la compagna di accademia di Suzy Bannion in Suspiria, classico del cinema Horror diretto da Dario Argento. Fiumi di sangue scorrono...
Da ora in poi, di mese in mese, la domenica ci sarà sempre un articolo per una retrospettiva. Alla ricerca dell’eterno ritorno di ciò che fu, perché per sempre sarà.
Da ora in poi, di mese in mese, la domenica ci sarà sempre un articolo per una retrospettiva. Alla ricerca dell’eterno ritorno di ciò che fu, perché per sempre sarà.
Mario Bava – La maschera del demonio e l’horror gotico
XVII secolo, Moldavia: la principessa Asa viene condannata a morte. Due secoli dopo, una coppia di scienziati russi in viaggio la riportano accidentalmente in vita; ella inizia a compiere, così, una...
Mario Bava – Cani arrabbiati e l’elevazione del terrore
«Io il regista non lo volevo fare, perché secondo me il regista deve essere veramente un genio, e poi stavo tanto bene a fare il direttore della fotografia, guadagnavo un sacco di soldi». (Mario...
Mario Bava – Sei donne per l’assassino e l’omicidio
Il "giallo all'italiana" è una tendenza che nasce sulle basi dei film del brivido (ambientati in contesti esotici e goticheggianti) e del realismo americano (la figura dell'investigatore, i gangster...
Il sapore della ciliegia – Guardare la vita per l’ultima volta
Con una semplicità narrativa disarmante, Il sapore della ciliegia dell’immenso Abbas Kiarostami comincia col mostrarci un uomo, il Signor Badii, mentre gira per la città di Teheran all’interno della...
Sacrificio – Andrej Tarkovskij e il problema di Nietzsche
Sacrificio: dal latino "sacrum" cioè sacro e "ficium" cioè fare, compiere il sacro, privarsi di un qualcosa per il raggiungimento di un fine. Atto ricorrente nella storia dell'evoluzione del...
L’infanzia di Ivan – Muoversi nell’eternità del Cinema
«Dal momento in cui dici Azione, a quando dici Stop, stai aggiustando la realtà, stai modellando l’essenza del tempo». Andrej Tarkovskij L’infanzia di Ivan (1962) Per Andrej Tarkovskij, il Cinema...
L’uomo dal fiore in bocca – Bellocchio e la poetica meta-teatrale
L'uomo dal fiore in bocca, mediometraggio del 1993 tratto dall'omonimo atto unico di Pirandello, costituisce la seconda tappa del fortunato incontro fra lo scrittore agrigentino e Marco Bellocchio,...
I pugni in tasca – Genealogia del cinema di Marco Bellocchio
I pugni in tasca sono stretti forte, cianotici, senza fiato; sono i pugni dell'adolescenza, stretti contro il silenzio di quattro mura che ne imprigiona il futuro. La forma delle mani serrate si...
Sydney (Hard Eight) – L’esordio di Paul Thomas Anderson
«Never ignore a man's courtesy». (Sidney - Philip Baker Hall) Il film d'esordio di Paul Thomas Anderson si svolge attorno alla storia di Sydney, un ex giocatore d’azzardo incallito che cerca di...
Vizio di forma – Paul Thomas Anderson incontra Pynchon, tra nichilismo e onirismo, tra noir e hardboiled
Vizio di forma - Analisi letteraria e cinematografica di un caso revisionista, folle e intellettuale tra critica social-politica e nostalgia di un tempo sfuggito «Ricordi quel giorno quando la...
L’Io, l’Altro e il contesto nel cinema di Paul Thomas Anderson
C'è un numero straordinario di eventi che Paul Thomas Anderson descrive con accessibile complessità, ma il rapporto tra l’Io e l’Altro non è uno di quelli. Dal suo esordio fino alla sua ultima...
La regia di Paul Thomas Anderson – Narrare è indagare l’esistenza
Tra i registi contemporanei più apprezzati nel panorama cinematografico occidentale è impossibile non citare Paul Thomas Anderson. Cineasta molto poliedrico, che è arrivato a toccare generi e...
Punch Drunk Love – L’amore come rimedio al Caos
«I have a love in my life, it makes me stronger than anything you can imagine». (Barry Egan - "Punch Drunk Love") Punch Drunk Love - L’amore come rimedio al Caos. A volte, si ha sensazione che il...
Ettore Scola – Una giornata particolare e il fascismo
Una mattina di maggio, due solitudini si incontrano casualmente, nel silenzio assordante di una giornata fatidica per la storia del fascismo. Non si tratta, dunque, di una mattina di maggio...
Ettore Scola – Tra crisi di valori e infelicità in un’Italia in transizione
Un decennio della nostra storia (1960-1970) è stato caratterizzato da una profonda crisi di valori che ha dato vita alla classe dei cosiddetti «privilegiati depressi». E molto del cinema moderno...
Vivere – La vita secondo Akira Kurosawa
Un'altalena dondola, oscilla, prima a destra e poi a sinistra. Quest'altalena è come il pendolo di un orologio. Oscilla e dondola. Scandisce i secondi, i minuti, le ore e i giorni che scorrono nel...
Il Petroliere – ovvero il Capitale di Karl Marx
Quando il regista americano Paul Thomas Anderson diresse nel 2007 Il petroliere (titolo originale: There will be blood), uno dei film che l'ha consacrato come artista, aveva sin da subito le idee...
Il filo nascosto – L’estetica di Paul Thomas Anderson
Scritto e diretto da Paul Thomas Anderson, Il filo nascosto ci porta a Londra, anni Cinquanta. Lo stilista Reynolds Woodcock (Daniel Day-Lewis) dirige insieme a sua sorella Cyril la celebre casa di...
Ettore Scola – Il grottesco per dipingere il reale
A cavallo tra gli anni ’60 e la fine degli anni ’70, gli italiani sono divisi in due blocchi: da una parte i borghesi intellettuali destinati alla decadenza e dall’altra la classe media, lavoratrice...
I sette Samurai di Kurosawa – al di là dell’epica
Kambei: «Anche stavolta siamo stati i vinti. Si, i vincitori sono i contadini, soltanto loro». Parlare oggi de I sette Samurai (1954), e quindi di Akira Kurosawa, a quasi settant'anni dalla sua...
Paul Thomas Anderson – Genio e fragilità
Per cominciare a capire il talento e la grandezza di Paul Thomas Anderson basterebbero due immagini. Nella prima il protagonista è Tom Cruise: l'attore è sul palco del Beverly Hilton Hotel il 23...
Sofia Coppola – Racconto di una generazione
Quando nel 1990 Sofia Coppola subisce il giudizio tranchant della critica cinematografica per la sua interpretazione ne Il padrino - Parte III, la diciannovenne figlia del famosissimo Francis non sa...
Somewhere – Anche i ricchi piangono
È il 2010, l’icona delle donne alla regia Sofia Coppola scrive e dirige il suo quarto film: Somewhere. Pellicola drammatica che ha subito spaccato il pubblico a metà. Come spesso accade, c’è chi lo...
Il giardino delle vergini suicide – Vuoto e giovinezza
Dottore: «Non hai ancora l’età per capire quanto diventi complicata la vita». Cecilia: «Evidentemente lei, dottore, non è mai stato una ragazzina di tredici anni». Provocatorio, malinconico, audace....
Diabolik – Il manifesto pop di Mario Bava
Il cinecomic è il genere che, forse più di ogni altro, negli ultimi anni ha canonizzato l’interesse del pubblico. Pensiamo alla Marvel, e al suo mastodontico progetto decennale, che ha conquistato...
Lost in translation – Il dolce addio tra Bob e Charlotte
In una grigia e affollata Tokyo di inizio millennio, Bob e Charlotte si abbracciano tra la folla. Lui le sussurra qualcosa all'orecchio, lei lo bacia, poi entrambi sugellano l'addio allontanandosi...
Marie Antoinette – Il ritratto di una donna
Marie Antoinette (2006) è uno dei tanti capolavori della filmografia di Sofia Coppola. La regista decide di portare sul grande schermo la vita della moglie di Luigi XVI, concentrandosi sui fatti...
Immagini per stati d’animo – Introduzione a Sofia Coppola
Prima di partire con l'introduzione a Sofia Coppola, una premessa è doverosa. Il panorama del nuovo cinema americano ha dovuto fare i conti con la presenza di poche registe che hanno raggiunto la...
Submergence – Wim Wenders sull’amore istantaneo, la natura e i luoghi dell’anima
Submergence - Analisi di un curioso caso cinematografico Se c’è qualcosa di evidente e perfettamente riuscito all’interno del cinema di Wim Wenders - uno dei padri fondatori del Nuovo Cinema Tedesco...
Ritorno alla vita – Wim Wenders accarezza i luoghi sepolti dell’anima
A distanza di sette anni dall’ultima opera di finzione (Palermo Shooting) e di quattro da un ottimo documentario sperimentale e innovativo girato in 3D (Pina), Wim Wenders, noto regista,...
La trilogia della morte – La visione della vita secondo Iñárritu
Regista dalle molteplici sfaccettature, Alejandro González Iñárritu, è riuscito a dimostrare di saper non solo realizzare opere dall’incredibile valore artistico, ma anche di saper fornire con forte...
Il grande silenzio – Manifesto del western anti-epico
Utah, 1898, palcoscenico de Il grande silenzio (1968). L’epoca della conquista del selvaggio west è ormai giunta a termine e con essa tutta una serie di questioni di legge e società, tra cui la...
Django – La nascita di un’icona western
Mono espressivo? Forse. Catatonico? Assolutamente sì. Monocorde? Necessariamente. Perché il personaggio interpretato da Franco Nero in Django (1966) di Sergio Corbucci è uno di quelli a cui la vita...
Carne Y Arena – All’alba dell’Arte Settima e mezzo
Che cos’è il cinema? Un faro sulla realtà, che riporta su pellicola stralci di vita vissuta, pezzi di esistente messi in bella mostra; lì in pura contemplazione, come un museo delle cere in...
Gli specialisti – La regia di Sergio Corbucci
Si chiama Hud il protagonista de Gli specialisti. Un nome classico per un cowboy e più in generale per molto cinema americano recente e non. Un nome che sembra essere un soprannome, all’interno di...
Di cosa si parla quando si parla di Birdman – Riggan Thomson e Raymond Carver
Mike Shiner: «Voglio sapere una cosa: perché Raymond Carver?» Alla domanda posta dal collega, il protagonista di Birdman Riggan Thomson risponde che la decisione di portare in scena l'adattamento...
Biutiful – Iñárritu tra Émile Zola e Francisco Goya
«Sai cosa fa un gufo quando sta morendo?» Alejandro González Iñárritu in Biutiful (2010) mette in scena una Barcellona lontana dalle tipiche visioni estetiche a cui tutti siamo abituati: la...
Iñárritu – Il senso del finale di 21 grammi
C'è qualcosa di potente e fortemente immaginifico nel modo in cui Iñárritu costruisce il finale delle sue opere: che sia lo sguardo in macchina di Di Caprio in Revenant o quello rivolto al cielo di...
Iñárritu – Il vertiginoso caleidoscopio della sofferenza
Il 15 agosto 1963 nasce Alejandro González Iñárritu, uno dei pochissimi registi messicani che è riuscito a imporsi con successo all’interno del cinema hollywoodiano. Regista dalle molteplici...