2) Prison Break

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Un uomo di nome Lincoln Burrell è condannato a morte per aver ucciso il fratello del vicepresidente degli USA. Suo fratello, un ingegnere di nome Michael Scofield, crede che egli sia innocente. Lo creda a tal punto da farsi rinchiudere nel carcere dove Lincoln è custodito, il Joliet Correctional Center, con l’intento di evadere. Michael così elaborerà un piano di fuga dove ogni dettaglio sarà curato minuziosamente, non tralasciando mai nulla al caso. Un piano che porterà sempre con sé, tatuato mimeticamente e indelebilmente sul proprio corpo.

La claustrofobia indotta dall’ambiente carcerario farà sì che le tenebre siano il momento della giornata più adatto per seguire le vicende all’interno della prigione di Joilet. I vari Michael, Lincoln, Sucre, T-Bag renderanno infatti la nostra attenzione, nonostante l’orario proibitivo, capace di cogliere ogni particolare di Prison Break e capace (a discapito del nostro studio/lavoro) di lunghe maratone di “binge watching”.