«You never actually saw me die».
(Keith Frank, Let Me Be)
Chi non muore si rivede. E questa volta non è da intendersi come un semplice modo di dire, questa volta è la pura verità. Kevin Spacey lo sa bene. Un po’ perché fin dall’inizio della sua straordinaria carriera ha sempre interpretato personaggi che giocano con la mente dello spettatore, e un po’ perché lui, al di là dei suoi personaggi, frequenta da anni il sistema da cui è stato violentemente bandito.
Kevin Spacey, che negli ultimi mesi ha ricevuto un linciaggio mediatico a causa di numerose accuse di molestie sessuali, è stato infatti rimosso dalla serie House of Cards, di cui ne era il protagonista, e il suo ultimo film Billionaire Boys Club non è stato affatto pubblicizzato, risultando così un incredibile flop al botteghino (in questo articolo abbiamo analizzato il caso Woody Allen).
Ma ci sono anche altri numeri che parlano molto chiaramente. House of Cards, che comunque ha prodotto un’ultima stagione, ha avuto un considerevole crollo di ascolti senza di lui.
Kevin Spacey si difende per la prima volta adesso; il 24 Dicembre, sul suo canale youtube, l’attore pubblica uno strano video dove interpreta il malvagio e calcolatore Frank Underwood, il personaggio principale di House of Cards.
In questo video, Spacey mescola la scandalo che lo ha visto protagonista in prima persona con le numerose azioni discutibili del suo personaggio, asserendo:
«Non ho pagato il prezzo per tutte le cose che ho fatto, quelle che conoscete tutti; di certo non pagherò il prezzo per le cose che non ho fatto».
Il video ha fatto rapidamente il giro della rete. I fan più accaniti dell’attore sono andati in visibilio, mentre altri si sono indignati, com’era largamente prevedibile.