La ricerca della felicità

Da Il Signore degli Anelli passiamo a qualcosa di più contemporaneo. Uno straordinario Will Smith ci esorta a cambiare la nostra vita, quando tutto sembra perduto, quando la stanchezza del mondo sembra aver preso il sopravvento, bisogna resistere e credere nella forza e nelle proprie capacità. Una pellicola in grado di commuovervi, ma che vi lascerà grande voglia di agire!

Non permettere mai a nessuno di dirti che non sai fare qualcosa. Neanche a me. Ok? Se hai un sogno tu lo devi proteggere. Quando le persone non sanno fare qualcosa lo dicono a te che non la sai fare. Se vuoi qualcosa, vai e inseguila. Punto.

Wonder

Auggie Pullman è nato con una deformazione facciale, la sindrome di Treacher-Collins. Per migliorare la fisionomia del viso ha dovuto subire decine di interventi chirurgici. Auggie sogna di diventare invisibile o di volare lontano così che nessuno lo veda più. Insieme ad Auggie soffrono, ciascuno a modo loro, le persone a lui vicine: i genitori e la sorella. Un film che mette in evidenza quanto, nella nostra epoca, conti ancora di più l’apparire piuttosto che l’essere, ma alla fine lascia la speranza che il calore umano riesca a trionfare.

Mentre andavo verso quel palco mi sembrava di galleggiare, il cuore mi batteva all’impazzata. Non capivo bene perché mi dessero una medaglia. Avevo solo finito la prima media come tutti gli altri. Ma in fondo, forse, è proprio questo il punto. Forse la verità è che davvero non sono normale, forse se sapessimo quello che passano gli altri capiremmo che nessuno è normale e che tutti meritano una “standing ovation” almeno una volta nella vita. Siate gentili perché tutti combattiamo una battaglia dura e se vuoi vedere davvero come sono fatte le persone non devi fare altro che guardare!