Nel 2003 veniva scritta una grande pagina nella storia del cinema, con Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re. Le tenebre furono sconfitte per sempre – si credeva. Ma può accadere che, semplicemente, queste cambino sostanza e forma. Alla fine, nella conferenza stampa tenutasi l’altro ieri, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte si è dimostrato comunque più calmo di quanto sarebbe mai stato Aragorn nell’affrontare queste nuove tenebre.
Chiariamoci, non che le affilate parole di Conte non abbiano lasciato ferite profonde. In effetti dalle ferite sgorgano ora fiumi di quel sangue nero dove, sulla quantità, l’odio e la menzogna se la giocano alla pari con piastrine e globuli rossi. Fortunatamente per loro, l’unica lama ad aver trafitto le tenebre è stata quella dell’umiliazione, che certamente fa male, ma non come i 115 cm di acciaio nanico dell’Andúril di Aragorn.
Il Ramingo del Consiglio, in diretta tv su tutta la Terra di Mezzo, ha provato a ridare morale all’umanità, ristabilendo il senso del vero. Lui che non lavora con il favore delle tenebre. Si è reso vano dunque il subdolo tentativo delle armate del male di avvelenare lo spirito dei più deboli. Pazienza se queste non hanno avuto un Gandalf che le avvertisse dell’imminente pericolo: fuggite sciocchi! Ma la comprensione del testo avrebbe comunque complicato il salvataggio.
Nemmeno durante le Nozze Rosse di Rob Stark si era visto così tanto sangue. La carneficina semantica dell’uomo che non deve chiedere mai, oltre a spargere notevoli quantità di emoglobina, ha fatto schizzare la bile – di colore giallo-verde – delle forze del male, colorando la battaglia di ben tre colori. Ora sul pavimento si scivola molto, ma questo potrebbe aiutare le tenebre, abituate a fare scivoloni, specie ultimamente.
Tra schizzi di sangue e parole al veleno, la guerra fra luce e oscurità prosegue, a colpi di dirette social. Incredibile come il male si sia evoluto e, da “chiacchiera da bar”, sia divenuto interattivo. I continui scambi digitali fra orchi e troll del web – e di se stessi – hanno determinato il rafforzamento di quelle stesse convinzioni maturate a senso unico.
La luce della verità ha sventrato prepotentemente le menzogne celate nelle tenebre, che stavano nutrendo fitte schiere di affamati d’odio. Ma l’oscurità striscia invisibile tra le cavità del sentire comune, facendo leva sui più primordiali istinti. Non pensiate che il pericolo sia passato!
Ad ogni modo la battaglia è vinta, ma la guerra non è finita. L’eroe che non ci meritiamo, ma di cui abbiamo bisogno ha inflitto un duro colpo alle forze oscure, ora spaesate dal fatto che il bene possa vestirsi da male all’occorrenza.
Ci ha provato anche Saruman a bacchettare l’impeto dell’avvocato del popolo Conte, nascondendosi dietro l’idea che sia nell’armamentario delle forze del male quello di poter mentire sugli eroi. Sì, certo, ma solo se quelle forze del male non nutrono l’aspirazione di essere forze del bene e governare la Terra di Mezzo.
L’unico risultato ottenuto da Saruman, tuttavia, è quello di essere stato retwittato dalle armate delle tenebre.
Ci sarà un giorno in cui la menzogna trionferà, in cui il senso morale dell’uomo sarà annichilito e ridotto a parodia. Ma non è questo il giorno!
Ci sarà l’ora degli sciacalli, dei valori frantumati quando l’era della ragione collasserà su se stessa di fronte all’idiozia dilagante. Ma non è questo il giorno!
Quest’oggi combattiamo! Per tutto ciò che ha ancora un valore, per questo bel Paese.
Vi invito a resistere!
Il video originale, in tutta la sua epicità: