
Oscar 2018 – Tutte le nominations dell’Academy [con COMMENTO]
Del clima rigido o da campagna elettorale che imperversa nel paese, oggi, agli appassionati di cinema interessa relativamente poco, dal momento che è iniziato ufficialmente il periodo degli Oscars.
Quest’anno siamo giunti alla 90ª edizione delle statuette rilasciate dall’Academy, e nel pomeriggio sono state rese note le nominations da un simpatico siparietto tra Andy Serkins («dovreste alzarvi in piedi») e Tiffany Haddish, che ha avuto non pochi problemi di pronuncia nel leggere più volte il nome di Gulliermo Del Toro o di Daniel Kaluuya, protagonista di Get Out.

La serata della premiazione degli Oscar invece sarà condotta, bissando il suo lavoro dell’anno trascorso, da Jimmy Kimmel, l’ottimo comico che dal 2003 è in onda sull’ABC con il suo show Jimmy Kimmel Live!.
Le nomine più eclatanti
Il film che ha ottenuto più nomine nelle ventiquattro categorie da premiare è La forma dell’acqua, con tredici, mentre Dunkirk di Christopher Nolan, secondo piazzato, si trova a cinque distanze dal film di Del Toro, con otto nominations. Il reclamizzatissimo The Post è stato invece ridimensionato con sole due candidature (che sia forse giunto il tempo della New New Hollywood?), mentre Tre manifesti a Ebbing, Missouri si assesta sulle sette chiamate.
Anche il nostro paese è rappresentato in questo 90esima edizione degli Oscar, infatti, Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino è stato selezionato in ben quattro categorie: miglior film, miglior attore, miglior sceneggiatura e miglior canzone originale. È il terzo e ultimo film della Trilogia del desiderio di Guadagnino, dopo Io sono l’amore (2009) e A Bigger Splash (2015). Il lavoro che ha colpito l’Academy è il più libero dai toni pesanti toccati dai precedenti lavori del regista, in quanto, pur raccontando una storia d’amore va al di là di essa, incentrandosi sulla scoperta dei propri piaceri e sul percorso di accettazione di sé stessi. Un lungometraggio diretto in modo preciso ma leggero, svogliato e allo stesso tempo ancorato a un determinato contesto storico. Teniamo le dita incrociate.
Gary Oldman, che ha già intascato il Golden Globe per la sua interpretazione in L’ora più buia, concorre per la seconda volta per l’Oscar come miglior attore protagonista. Un’ingiustizia è sia il fatto che per l’attore è solamente la sua seconda nomination, dato il suo curriculum, sia che non lo abbia già vinto. Speriamo che tale mancanza venga sanata. Chi invece è onnipresente a questo evento è l’eterna Meryl Streep, alla sua ventunesima nomination per il suo ruolo da protagonista in The Post. Secondo i bookmakers non dobbiamo aspettarci l’aumento della sua collezione di statuette (che sarebbe la quarta), ma una eventuale vittoria non innescherebbe polemiche. Detto ciò, la favorita rimane Francis McDormand per il suo ruolo in Tre manifesti a Ebbing, Missouri, già consacrato col Globe.
Il cambio di rotta e un cortometraggio d’eccezione
Due cose da segnalare in queste nominations. La prima è la candidatura di Christopher Plummer, che ha sostituito Kevin Spacey in Tutti i soldi del mondo, come miglior attore non protagonista. Senza voler fare alcuna critica verso una pellicola ben costruita e interpretata, prendo questa nomina come un segnale inteso a enfatizzare ancora di più il messaggio che Hollywood stia cambiando rotta verso tutti gli errori e le condotte perpetrate in passato e che tutt’ora adornano le cronache non più rosa, ma nere dei giornali. La seconda cosa invece ha colpito un vecchio appassionato di basket come me, che seppur tifoso dei Boston Celtics, ha sempre avuto un debole per Mr. Kobe Bryant, colonna per un ventennio dei Los Angeles Lakers. Il suo cortometraggio animato Dear Basketball ha ricevuto una nomination nella categoria, nell’eventualità riceva il premio spero abbia ancora spazio in bacheca, data la sua carriera di cestista.

Come vengono decisi i vincitori
Per chi non conoscesse la macchina dietro il talloncino sul quale è scritta la parola mancante all’espressione “and the Oscar goest to..”, sappiate che l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, costituita nel 1929, per conferire i premi per la stagione precedente, a oggi comprende circa ottomila professionisti del cinema. Questi, a seconda del diverso settore ricoperto nella produzione cinematografica, sono suddivisi in diciassette rami nei quali hanno diritto di voto per quanto riguarda le nominations di categoria.
I prescelti, a cui andrà l’Oscar, scaturiscono da un secondo turno di votazioni in cui tutti i membri sono autorizzati a votare per la maggior parte delle categorie pur non facendone parte. Per semplificare: un comitato di artisti esprime il proprio voto nei confronti di artisti in attività come migliore per un ambito specifico. Shakerate questo processo con tutto il glamour possibile della Città degli Angeli, ed ecco che avrete la parata di stelle nell’annuale notte che scrive la storia.
Vedremo quindi durante la cerimonia vera e propria, che si terrà il 4 marzo 2018 al Dolby Theatre di Los Angeles, chi entrerà nel Gota del cinema.
Di seguito tutte le nominations di questo anno.
Miglior film: Chiamami col tuo nome, Dunkirk, Get Out, Il filo nascosto, Lady Bird, La forma dell’acqua, L’ora più buia, The Post, Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Miglior regia: Christopher Nolan, Dunkirk;Greta Gerwig, Lady Bird; Paul Thomas Anderson, Il filo nascosto; Guillermo del Toro, La forma dell’acqua; Jordan Peele, Get Out
Miglior attore protagonista: Daniel Day-Lewis, Il filo nascosto; Daniel Kaluuya, Get Out; Denzel Washington, Roman J. Israel, Esq; Gary Oldman, L’ora più buia; Timothée Chalamet, Chiamami col tuo nome.
Miglior attrice protagonista: Frances McDormand, Tre manifesti a Ebbing, Missouri; Margot Robbie, Io, Tonya; Meryl Streep, The Post; Sally Hawkins, La forma dell’acqua; Saoirse Ronan, Lady Bird.
Miglior attore non protagonista: Christopher Plummer, Tutti i soldi del mondo; Richard Jenkins, La forma dell’acqua; Sam Rockwell, Tre manifesti a Ebbing, Missouri; Willem Dafoe, The Florida Project; Woody Harrelson, Tre manifesti a Ebbing, Missouri.
Miglior attrice non protagonista: Allison Janney, Io, Tonya; Laurie Metcalf, Lady Bird; Lesley Manville, Il filo nascosto; Mary J. Blige, Mudbound; Octavia Spencer, La forma dell’acqua
Migliore film d’animazione: Baby Boss, Coco, Loving Vincent, Ferdinand, The Breadwinner.
Miglior documentario: Abacus: Small Enough to Jail, Faces Place, Icarus, Strong Island, Last man in Aleppo.
Miglior film straniero: A Fantastic Woman, Loveless, The Insult, On body and soul, The Square.
Migliore sceneggiatura originale: Get Out, Lady Bird, La forma dell’acqua, The Big Sick, Tre manifesti a Ebbing, Missouri.
Miglior cortometraggio documentario: Edith+Eddie, Heaven is a Traffic Jam on the 405, Heroin(e), Knife Skills, Traffic Stop.
Miglior canzone: “Mighty River”, Mudbound; “Mystery of Love”,Chiamami col tuo nome; “Remember me”, Coco; “Stand Up for Something”, Marshall; “This is me”, The Greatest Showman.
Miglior sceneggiatura non originale: Chiamami col tuo nome, Logan, Molly’s Game, Mudbound, The Disaster Artist.
Migliori costumi: Il filo nascosto, La bella e la bestia, La forma dell’acqua, L’ora più buia, Victoria & Abdul.
Miglior trucco e acconciature: L’ora più buia, Victoria & Abdul, Wonder.
Migliore scenografia: Blade Runner 2049, La Bella e la Bestia,Dunkirk, La forma dell’acqua, L’ora più buia.
Migliore cortometraggio: DeKalb Elementary, My Nephew Emmett, The Eleven O’Clock, The Silent Child, Watu Wote/All of us.
Miglior montaggio sonoro (“sound mixing”): Baby Driver, Blade Runner 2049, Dunkirk, La forma dell’acqua, Star Wars: Gli ultimi Jedi
Miglior effetti speciali (“visual effects”): BladeRunner 2049, Guardiani della Galassia: Vol. 2, Kong: Skull Island, Star Wars: Gli ultimi Jedi, The War – Il pianeta delle scimmie.
Miglior fotografia: Blade Runner 2049, Dunkirk, La forma dell’acqua, L’ora più buia, Mudbound.
Miglior sonoro (“sound editing”): Baby Drive, Blade Runner 2049,
Dunkirk, La forma dell’acqua, Star Wars: Gli ultimi Jedi.
Miglior cortometraggio animato: Dear Basketball, Garden Party, Lou,
Negative Space, Revolting Rhymes.
Miglior colonna sonora originale: Dunkirk, Il filo nascosto, La forma dell’acqua, Star Wars: Gli ultimi Jedi, Tre manifesti a Ebbing, Missouri.
Miglior montaggio: Baby Driver, Dunkirk, Io, Tonya, La forma dell’acqua, Tre manifesti a Ebbing, Missouri.