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The Alienist tornerà con una seconda stagione, è ufficiale!

Andrea Sciannimanico

Agosto 20, 2018

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the alienist

The Alienist: la serie che scava nella mente dei serial killer, dalla ricostruzione storica sempre attenta al dettaglio, dalle ambientazioni cupe e dalle scene cruente; la serie che ha conquistato solo in America 50 milioni di spettatori, nominata a sei Emmy, ritornerà sotto un nuovo nome: The Angel of Darkness, le informazioni sono state rilasciate e confermate da TNT.

In questo sequel ritroveremo Daniel Brühl nei panni del Dr. Lazlo, Luke Evans nelle vesti di John Moore e Dakota Fanning tornerà a essere Sara Howard. Non sono trapelate ancora molte informazioni, non c’è una data d’uscita effettiva, probabilmente la serie sarà rilasciata a Gennaio 2019, ciò dipende da quando inizierà la produzione.

Il primo capitolo vede protagonista il Dr. Lazlo alle prese con dei casi di omicidio, il cui modus operandi si ripete. Lo affiancano John Moore, il disegnatore, Sara Howard, la prima donna facente parte della polizia. Il caso si conclude con un fallimento poiché molte domande a cui Lazlo cercava risposte rimangono irrisolte.

Cosa aspettarci?

The Angel of Darkness si basa sull’omonimo libro di Caleb Carr, ambientato alle porte del conflitto ispano-americano, si sviscera intorno al rapimento del figlio di un diplomatico spagnolo. Il Dr. Lazlo e il suo team quindi dovranno lavorare in incognito, assumendosi i rischi e le responsabilità delle proprie azioni, aggirare gli inganni posti sul loro cammino per giungere a svelare l’identità del rapitore. Il titolo suggerisce un’atmosfera piena di suspense, un dualismo ingannevole dato dalla contrapposizione tra la figura dell’angelo, comunemente legata alla luce, e le tenebre stesse. Ritroveremo efferati omicidi? Corpi smembrati? Studi della psiche umana tra pregiudizi e verità?

The Alienist non mancava di alcune imperfezioni. Dopo l’enorme successo della prima stagione ci auguriamo un perfezionamento della fotografia, a volte non ottimale; una trama più intricata, studiata e magari meno frettolosa (forse dovuta ad una scarsa fiducia in un sequel?); una maggior caratterizzazione dei co-protagonisti senza perdere però quel tocco che ha reso questa serie unica nel suo genere.

Leggi anche: The Alienist – Nella mente dell’alienato

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