Everything Sucks! – Back to the 90’s

Gabriele Fornacetti

Marzo 17, 2018

Resta Aggiornato

Dopo l’enorme successo di Stranger Things, Dustin e gli anni Ottanta, Netflix ha provato a ripetere l’operazione con Everything Sucks!, una serie TV che tenta di farci rimpiangere l’adolescenza e ciò che furono i Novanta. Everything Sucks!, infatti, non è nient’altro che la storia di due giovani adolescenti, Luke O’Neil e Kate Messner, alle prese con i problemi tipici dell’età della pubertà. La sessualità, l’eterno conflitto con i genitori, le ambizioni proibite e la collegialità fra amici.

Chi è passato inerte di fronte a questo tornado?

1) Boring High School

Ambientate nel 1996, le vite dei due teenager si svolgono nella cittadina di Boring, in Oregon, una tipica città della campagna statunitense che Dio sembra aver dimenticato. Lontana da tutti e tutto, Boring è isolata da quel mondo in continua evoluzione che agli occhi di Luke e Kate sta freneticamente cambiando. Intorno non c’è nulla, né un cinema né un bar. Esistono soltanto la casa e la scuola, luoghi protetti ove crescere e scoprire insieme agli altri ciò che è ancora del tutto sconosciuto.

everything sucks !

A 14 anni, infatti, la tempesta ormonale sta arrivando, la voglia di scoprire il proprio corpo è tanta e il desiderio di conoscere ciò che fin ad ora si riteneva proibito, improvvisamente, diventa un pensiero costante. Si incomincia a cercare su internet termini mai sentiti, i primi giornaletti che riposano nel cassetto del garage incominciano a esser spulciati, la volontà di provare esperienze nuove freme. L’avvento del primo giorno di liceo è poi l’occasione che ognuno attende intrepidamente da tutta l’estate. Passare all’High School vuol dire completare un altro step verso le mete da raggiungere. Conoscere persone nuove che, magari, saranno il primo bacio o l’amore di tutta la vita. Frequentare gruppi, come quello di teatro o quello audiovisivo, che permettono di tastare con mano tecnologie appena uscite. Vedere gli amici non come semplici persone ma come fratelli e sorelle con i quali condividere qualsiasi esperienza, memorabile o meno che sia.

Insomma, i sogni e le emozioni che fin ad ora erano soltanto immagini irreali nella mente, tutto un tratto sembrano realizzabili, ad un palmo di distanza da una realtà completamente nuova agli occhi di un giovane adolescente.

2) Rocket Man

everything sucks !

“She packed my bags last night pre-flight, zero hour nine AM, and I’m gonna be high as a kite by then, I miss the earth so much, I miss my wife”

E’ quando giungiamo a metà del nostro viaggio, alla fine dell’episodio What the Hell’s a Zarginda?, il numero cinque della prima stagione, il momento in cui Kate intona al piano Rocket Man, la canzona preferita dalla madre. Luke è stato invitato a cena dal padre di Kate, il preside Messner. I due ragazzi fin dal primo giorno in cui si sono visti hanno provato dei sentimenti l’uno per l’altro.

Luke è intrepido, vuole sentirsi innamorato e Kate è così bella! La ragazza, però, è confusa. Anzi, più che confusa ha perfettamente chiaro ciò che vuole ma, stavolta, è la realtà ad essere difficile da accettare. Kate è omosessuale. Inizialmente tenta di nascondersi, soprattutto agli occhi di Luke. Vuol fargli credere che anche lei è innamorata di lui. Semplicemente, però, gli vuole bene. L’affetto è qualcosa di estremamente prezioso tale che la ragazza lo confonda spesso con l’Amore. Amare, però, è completamente diverso.

Lo sa bene proprio il padre di Kate, Ken Messner, un uomo distrutto dal dolore che ogni momento porta con sé: il suicidio della moglie. In ogni suo sguardo, in ogni suo gesto, gli occhi rimangono tristi, spenti da un acquazzone di lacrime che nessuno può portar via. Almeno fino a quando non incontra la madre di Luke, Sherry, un’hostess di volo abbandonata da un marito e padre assente, dedito più ai propri sogni che alla propria famiglia.

everything sucks !

L’Amore fra i due sembra appianare qualsiasi sofferenza, ormai ricordi passati di un tempo che non c’è più. Gli permette di compiere gesti in barba alla propria etica e al proprio credo, a dispetto dell’età e dello status sociale.

Chi avrebbe mai pensato che un preside di una scuola potesse fumare erba sequestrata o lanciare carta igienica sulle case?

Sembra diverso ma in realtà amare a cinquant’anni è lo stesso di amare a quattordici. L’Amore non ha né età né colori, né stereotipi né canoni. L’Amore, spogliandolo dei doveri e delle razionalizzazioni, è uguale per tutti.

3) Fa tutto schifo!

 La vita da adolescente è difficile. Si soffre. Si soffre per un amore non corrisposto. Si soffre per un’amicizia negata. Si soffre per un voto indesiderato. La vita sembra farti schifo a quell’età.

Ma la vita fa schifo?

Uno dei momenti più belli della serie è la preparazione del Wonderwall di Luke.

everything sucks !

Una delle strofe della canzone dice:

“And all the roads we have to walk are winding, and all the lights that lead us there are blinding, there are many things that I ,would like to say to you but i don’t know how, because maybe, you’re gonna be the one that saves me, and after all, you’re my wonderwall”

E’ vero. Magari le strade saranno tortuose, le luci saranno accecanti ma, nonostante tutto, rimani la mia ancora di salvezza.

E’ proprio vero, nonostante tutto, rimani pur sempre vita, e che vita.

Leggi anche:  Back to the 80s – Solo “Marketing Nostalgia” ?

Correlati
Share This