Le Fate Ignoranti – Amori e tradimenti di una sconclusionata famiglia

Linda El Asmar

Aprile 15, 2022

Resta Aggiornato

Si possono amare più persone contemporaneamente? Le Fate Ignoranti sembrano volerci dire di sì. Già dal film del 2001 imparavamo a conoscere la complicata storia di Antonia e Michele, lei moglie di Massimo, lui amante. Sia nel film che nella serie si incontrano con la morte dell’uomo che amano e da quel momento si trovano a condividere dubbi, sentimenti e vita.

Le Fate Ignoranti
Antonia (Cristiana Capotondi) e Michele (Eduardo Scarpetta)

Le Fate Ignoranti tra film e serie

Nella serie, soprattutto per le prime puntate, la storia si mantiene molto simile al film, se non addirittura identica in alcune sue scene. Ma fin da subito non viviamo tutto solo dal punto di vista prevalente di Antonia. Michele è altrettanto presente e la seconda vita di Massimo non ci è mai un mistero.

Cambiano alcuni dettagli, così come per certe cose le tempistiche sono differenti, ma prevalentemente ciò che osserviamo è la trasposizione della storia del film al giorno d’oggi. Alcuni personaggi scompaiono, altri si aggiungono. Ma soprattutto il rapporto tra i due protagonisti è raccontato in maniera più profonda e complessa. Avendo la possibilità di percepire entrambi i punti di vista ci alterniamo tra l’uno e l’altra, comprendendo molto di più il loro rapporto e il loro amore con Massimo.

Molte cose che nel film vengono lasciate alla supposizione dello spettatore, nella serie prendono vita. Cose non dette, incomprensioni, segreti; tutto si fa visibile. Così come si rendono più visibili le persone e i luoghi che contornano i due protagonisti. La serie de Le Fate Ignoranti infatti non è più solo la storia di due persone, ma di una famiglia. Una piccola comunità complessa ed eterogenea che, seppure presente anche nel film, non ha più la funzione di causa scatenante di eventi o intermezzo comico, ma ha un suo vero e proprio ruolo narrativo.

Massimo (Luca Argentero) e Michele (Eduardo Scarpetta)

Non solo Antonia e Michele

Questa versione serializzata de Le Fate Ignoranti, seppure mantenendo ritmi e struttura quasi totalmente filmici permette, grazie alla possibilità di tempi più lunghi, di affrontare tematiche nuove e approfondirle. E non sono solo le tematiche – molte di stampo sentimentale o legate alla comunità lgbtq+ come tipico di Ozpetek – a ricevere più spazio e attenzione, ma i personaggi stessi. Figure che nel film rimanevano di sfondo, nella serie assumono un proprio ruolo, dando spazio a nuove visioni e sfaccettature di amore e tradimento, amicizia, concezione di famiglia, autodeterminazione.

Si ha il tempo di imparare a conoscere tutti i personaggi bizzarri di quella strana combriccola che ruota intorno alla casa di Michele. Finalmente abbiamo una backstory dell’immancabile Serra, personaggio caro agli appassionati di Ozpetek. Vediamo un altro volto del tradimento, una sorta di what if, con la storia di Annamaria e Roberta. Ci affezioniamo al povero Sandrino, costantemente non corrisposto e soggetto a discriminazioni purtroppo sempre troppo frequenti. Prende spazio la storia di Vera, così come si sfatano alcuni stereotipi e si impara a capire la psicologia di Luisella. Anche la madre di Antonia assume un ruolo nella storia, più presente e forse più importante che nel film.

Le Fate Ignoranti
Antonia (Cristiana Capotondi) e Massimo (Luca Argentero)

Le infinite sfumature di amore e tradimento de Le Fate Ignoranti

Grazie a questa possibilità di leggere i temi sotto molteplici punti di vista, e non solo quello dei due protagonisti principali, iniziamo a porci domande su come noi stessi vivremmo e reagiremmo in certe situazioni. Ci viene raccontato l’amore non solo romantico, o almeno, non solo nell’accezione con cui solitamente lo si interpreta e rappresenta. L’amore come amicizia, o come masochismo, l’amore come ancora di salvezza.

Amore platonico, amore passionale, amore per vendetta. Il sentimento viene scavato, rivoltato e raccontato tramite diversi modi di vivere, pensare e sentire. Quello de Le Fate Ignoranti è il racconto di quel gioco complesso che è l’amore. Un labirinto che cambia le sue strade e le sue regole nel mentre che lo si percorre, in base a come ci si sente o come si sentono gli altri.

Il cast de “Le Fate Ignoranti

E il tradimento è sempre lì. Sempre costantemente presente all’interno di questo percorso, e anch’esso assume connotati e potenze differenti in base a chi lo incontra lungo la strada. Le Fate Ignoranti parla di quella tipologia di amore puro che si prova verso le persone che si sceglie razionalmente di volere accanto.

Non per passione, non per uno scopo, semplicemente perché ci permettono di vivere felicemente nei nostri panni. La famiglia de Le Fate Ignoranti, quella famiglia sconclusionata e complessa, è il nucleo centrale e il principale generatore di energia della serie. I personaggi se fossero sconnessi fra di loro risulterebbero semplici persone perse nella vita di tutti i giorni, ma riunite su quella terrazza assumono un fascino specifico dettato proprio dal loro appartenersi reciprocamente.

Leggi anche: Elio Germano – Un uomo e un attore straordinario

Correlati
Share This