Leonardo DiCaprio, nato a Los Angeles nel 1974, è uno degli attori più versatili e talentuosi di Hollywood. La sua carriera inizia nel 1991 con lo sconosciuto Critters 3, ma ben presto ci regala delle interpretazioni meravigliose, toccando quasi tutti i generi, passando dai ruoli biografici a quelli in costume, spostandosi senza problemi dal dramma alla commedia, da ruoli verbosissimi a ruoli quasi muti. Protagonista e non, in film di fantascienza, di guerra e persino western. Basti pensare che ha collaborato con registi del calibro di James Cameron, Christopher Nolan, Steven Spielberg, Quentin Tarantino e soprattutto con Martin Scorsese, con il quale ha stretto un sodalizio professionale sin dal 2002, considerandolo il suo mentore. L’attore ha ottenuto 6 candidature all’Oscar vincendo nel 2016 per Revenant. In occasione del suo 46esimo compleanno, ecco a voi i suoi 8 migliori film (secondo noi).
8. Blood diamond
Blood Diamond è il film che vale a Leonardo DiCaprio una meritatissima terza nomination agli Oscar. Una guerra civile in Sierra Leone durante gli anni ’90, in cui l’attore statunitense interpreta il ruolo di Danny Archer, ex militare dell’esercito sudafricano e contrabbandiere di diamanti senza scrupoli. La pellicola, diretta da Edward Zwick e datata 2006, fonda le sue radici nella comparazione tra etnie diverse, quella dei bianchi, rappresentata dai contrabbandieri, e quella dei neri, alla quale appartiene il pescatore Solomon Vandy. Ottimo prodotto, che vede nel cast anche Jennifer Connelly nei panni della giornalista Maddy Bowen.
7. Buon compleanno Mr. Grape
È il 1993 e Lasse Hallström dirige Buon compleanno Mr.Grape. La pellicola ha decretato per l’attore l’inizio di una carriera inarrestabile, infatti un giovanissimo Leonardo diciassettenne riceve la sua prima nomination agli Oscar come attore non protagonista. Il film racconta scorci di una vita da vivere, riesce a commuovere ed a dipingere la situazione di una famiglia della campagna statunitense senza giudicare né renderla ridicola. Si incentra su una famiglia disastrata, con una madre depressa e in sovrappeso e un ragazzino, Arnie (interpretato da Leo), con grave ritardo mentale. A prendersi cura di tutti è il fratello maggiore Gilbert (Johnny Depp), che intravede un barlume di speranza nell’arrivo in città di una ragazza di nome Becky.
6. Django unchained
Quentin Tarantino nel 2012 dirige Django unchained. La storia è ambientata in una non ben specificata zona del Texas, una fila di schiavi si trascina insieme alle loro catene in un’atmosfera oscura, di lì a poco farà irruzione un cacciatore di taglie che promette libertà ad uno schiavo in cambio di aiuto nel suo lavoro. Il film è in pieno stile tarantiniano: i dialoghi costruiti con un crescendo di tensione e che spesso sfociano in una violenza ritualizzata, la vendetta, i duelli, le sfide, la scansione per capitoli e i corpi che sprizzano sangue. Leonardo DiCaprio veste il ruolo di Calvin J. Candie, inscenando perfettamente i panni del cattivo, tanto che con i suoi sguardi, riesce a farsi odiare dallo spettatore. È nota la scena nella quale l’attore rompe un bicchiere di vetro sul tavolo, ferendosi realmente la mano e nonostante questo continuò a recitare.
5. Shutter island
Uscito nelle sale nel 2010, Shutter Island racconta la storia di Teddy Daniels (Leonardo DiCaprio), agente dell’FBI che nel 1954 si ritrova a dover indagare sulla scomparsa di una paziente dell’Ashecliff Hospital, un ospedale psichiatrico a Shutter Island. Un crescendo di rivelazioni e colpi di scena in questa enigmatica pellicola di Martin Scorsese nella quale nulla è affidato al caso e nulla è dato per scontato.
4. The aviator
Nel 2004 Martin Scorsese porta Leonardo DiCaprio ad essere Howard Hughes, un miliardario texano nelle sue differenti vesti di imprenditore, aviatore, regista e produttore. L’attore rende a pieno la complessità di un personaggio e del suo disordine ossessivo – compulsivo, in un film biografico intenso, capace di raccontare senza filtri i lati oscuri del personaggio. Il ritratto di un personaggio in qualche modo eroico che si trova a dover fronteggiare i propri incubi, senza sperare di liberarsene definitivamente. La pellicola dura quasi 3 ore ed è di una straordinaria potenza visiva.
3. The wolf of wall street
Di nuovo diretto da Martin Scorsese, nel film The Wolf of Wall Street (2013) Leonardo DiCaprio è Jordan Belfort, un broker newyorkese senza scrupoli che diventa milionario attraverso un complesso giro di truffe. Il film racconta un turbinio di eccessi, droghe, alcol e sesso. Ed è proprio grazie a questi elementi che l’attore diventa il protagonista assoluto di una pellicola in cui mostra più o meno tutto quello che può mostrare, passando dal lato drammatico al lato comico, dal volto sfigurato dalle droghe che rimbambiscono a quello iroso per le droghe che sballano. Il film ha infatti un andamento ondulatorio, alternando momenti comici a momenti profondamente riflessivi. Ciliegina sulla torta di questa pellicola, è una bellissima nonché bravissima Margot Robbie.
2. The departed
Primo e unico film (purtroppo) che vede il maestro Martin Scorsese conquistare la tanto ambita statuetta dorata. La pellicola porta la tipica firma del regista, che compone un poliziesco ambientata a Boston e incentrato sul tema della specularità. Due poliziotti, due infiltrati, entrambi all’interno di un’architettura complessa nella quale si fatica a capire chi siano i buoni e chi i cattivi. Leonardo DiCaprio è Billy Costigan, dal carattere irascibile e dotato di un grande coraggio. È un ragazzo attanagliato dal dolore, che affronta una grande prova psicologica. Scorsese ci regala un ottimo film con un ottimo cast, nel quale troviamo Leonardo DiCaprio, Matt Damon ed un fantastico Jack Nicholson.
1. Gangs of new york
Il 2002 è l’anno che sancisce l’inizio del sodalizio con il regista Martin Scorsese: in Gangs of New York, pellicola basata sull’omonimo romanzo di Herbert Asbury, Leonardo DiCaprio veste i panni di Amsterdam Vallon, giovane irlandese determinato a vendicare la morte del padre, ucciso in una lotta tra bande. Sullo sfondo di una New York schiacciata dai massicci flussi di immigrazione, dalle sanguinose battaglie tra gang rivali e dal desiderio di rivalsa e amore, il giovane riesce a farsi prendere sotto la protezione del nemico senza rivelare la sua identità, ma allo stesso tempo comincia a sviluppare una profonda ammirazione nei suoi confronti. Il finale è a dir poco poetico, caratterizzato da quel velo di malinconia che caratterizza le opere scorsesiane.
Insomma, un attore completo, versatile e capace di emozionare, attraverso gli innumerevoli personaggi che ha interpretato. Un attore a 360°, che è ormai una garanzia. È giusto infatti fare delle menzioni memorabili per pellicole come: Revenant, Titanic, The beach, Revolutionary road e Once upon a time in Hollywood. Nell’attesa dell’uscita di Killers of the flower moon, che vedrà di nuovo la coppia DiCaprio/Scorsese, auguriamo un buon compleanno a questo “Mr.Grape”. Buon compleanno Leo!