L’Ischia Film Festival, uno dei festival italiani che fanno parte dell’AFIC, l’Associazione Italiana Festival di Cinema, giunge alla sua ventesima edizione. Tra i festival nazionali dalle location più suggestive, l’IFF vede incorniciate le sue proiezioni dalle ampie sale e gli spazi esterni del pittoresco Castello Aragonese di Ischia. Adagiato sul mare e collegato da un pontile alla terra ferma, nel borgo dei pescatori, il castello accoglie da venti edizioni film e ospiti internazionali.
Quest’anno abbiamo deciso di seguirne suggestioni, immagini e poetica, in pieno stile ArteSettima, portandovi nel cuore di questo evento e nella brezza estiva che vi si respira.
Storia dell’Ischia Film Festival
L’Ischia Film Festival è un concorso aperto a lungometraggi e documentari che premia ogni anno le opere cinematografiche che hanno saputo apportare, attraverso la narrazione filmica, una promozione del territorio e della sua identità culturale, diffondendo e promuovendo il “Cineturismo“. Neologismo, questo, creato dall’ideatore e direttore artistico del progetto IFF, Michelangelo Messina.
Le sezioni si dividono in quattro parti: i lungometraggi, della durata superiore ai cinquanta minuti; i cortometraggi, della durata inferiore ai cinquanta minuti; la sezione “Scenari di guerra” e la categoria “Location negata”, che vede protagoniste quelle opere che raccontano di territori violati dalle contraddizioni della civiltà e del progresso. Infine, una sezione dedicata alla valorizzazione del territorio regionale, “Scenari campani”, e quella degli scenari fuori concorso.
Edizione 2022 dell’IFF: ospiti e programmazione
Il programma della ventesima edizione del festival, che va dal 25 giugno al 2 luglio, vedrà protagonisti ospiti dal calibro di Toni Servillo, considerato tra gli attori più influenti al mondo, il quale ritirerà l’Ischia Film Award. Sarà presente anche il collega Silvio Orlando in Ariaferma, film con il quale ha vinto l’ultimo David di Donatello come miglior attore.
Altri ospiti, come lo stesso regista del film Leonardo Di Costanzo, Matilda De Angelis, Rocco Papaleo, Massimiliano Gallo, saranno presenti nelle diverse serate.
Tra le pellicole in gara nella sezione “Location negata”, è presente l’opera di Dongnan Chen Singing in the wilderness. Un film che vede un coro cristiano di etnia Miao nascosto per secoli tra le montagne, trovato da un funzionario della propaganda e che diventa un’attrazione nazionale. Per la categoria “Scenari di guerra” gareggia invece un film inquietantemente vicino allo scenario storico attuale: Atlantis vede infatti un futuro prossimo dove la guerra tra Ucraina e Russia nella regione del Donbass è finalmente terminata. Che sia questo augurio un auspicio per tutti.
Non ci resta altro, dunque, che attendere l’inizio di quella che si prospetta essere un’affascinante ventesima edizione del festival!