In Synecdoche, New York (2008), Charlie Kaufman rappresenta il vivere umano come un progetto creativo destinato ad essere incompleto. L’unione di una narrazione disturbante e un’estetica del brutto...
Hitchcock e la percezione cinematografica: l’effetto Vertigo
Alfred Hitchcock: «Già quando stavo girando Rebecca, nella scena in cui Joan Fontaine sveniva, volevo mostrare che provava una sensazione speciale, che tutto le si allontanava prima della...
Céline Sciamma – Per una voce queer nel cinema francese
Vincitrice del Prix du scénario e della Queer Palm al Festival di Cannes per il suo Ritratto della giovane in fiamme (2019), Céline Sciamma rappresenta oggi una regista simbolo del New Queer Cinema....
Pasolini e il mito tra Edipo re e Medea
Se Accattone (1961) e Mamma Roma (1962) rappresentano le prime espressioni di quella poetica gramscianamente nazional-popolare che intride il cinema di Pier Paolo Pasolini, Edipo re (1967) e Medea...
The Dreamers – Desiderio e Mimesi
Maggio, 1968. Migliaia di studenti marciano per le strade di Parigi contro lo strapotere gaullista, la cui politica capitalista e imperialista si presenta come l'ostacolo decisivo a una tanto...
Il montaggio nella Nouvelle Vague
Il montaggio nella Nouvelle Vague «Le cinéma aujourdhui se fait un nouveau visage». (Alexandre Astruc, Naissance d'une nouvelle avant-garde: la caméra-stylo) Il cinema, oggi, assume un nuovo volto....
Nouvelle Vague e fenomenologia
Nouvelle Vague e fenomenologia «"Se sei fenomenologo, puoi parlare di questo cocktail, ed è filosofia!" Sartre impallidì, o quasi, dall’emozione; era esattamente ciò che desiderava da anni: parlare...
Taxi Driver tra Sartre e Camus – Nausea, alienazione e rivolta
Martin Scorsese e Paul Schrader in Taxi Driver (1976) mettono in scena un progetto ambizioso: offrire un ritratto dell’alienazione che affligge l’uomo contemporaneo, ospite indesiderato di una...
Cold War tra Eros e Thanatos – La necessità di un amore impossibile
«Due cuori, quattro occhi Che piangevano giorno e notte Occhi neri che piangete Perché incontrarvi non potete…». (Dwa Serduszka) Cold War di Pawel Pawlikowski, premio per la miglior regia al 71°...
Il giardino delle vergini suicide – Vuoto e giovinezza
Dottore: «Non hai ancora l’età per capire quanto diventi complicata la vita». Cecilia: «Evidentemente lei, dottore, non è mai stato una ragazzina di tredici anni». Provocatorio, malinconico, audace....
Frances Ha – Ritratto dell’inconcludenza e ode alla semplicità
Frances: «Mi piacciono le cose che sembrano errori». Una sbavatura a piè di pagina, una nota stonata in una sinfonia armoniosa, un passo sbagliato in una coreografia: Frances Ha (2012) si configura...
Metropolis, Fritz Lang e la paralisi delle forze politiche autoritarie
Metropolis, Fritz Lang e la paralisi delle forze politiche autoritarie Innumerevoli sono stati i tentativi da parte della letteratura fantascientifica, nonché della fiction cinematografica, di...
Wong Kar-wai e l’arte della sospensione
Wong Kar-wai e l'arte della sospensione Narratrice: «Fu un momento imbarazzante. Lei se ne stava timida a testa bassa per dargli l'occasione di avvicinarsi, ma lui non poteva, non ne aveva il...
I vitelloni – Istantanea sull’insoddisfazione giovanile
I “vitelloni” - un appellativo regionale che secondo la leggenda sarebbe rivolto allo stesso giovane Fellini - sono cinque giovani fannulloni della provincia romagnola che trascorrono le loro...
Il disprezzo – Il metacinema secondo Jean-Luc Godard
Maestro indiscusso dell’espressionismo tedesco e artefice di alcuni tra i film polizieschi più affascinanti della storia del cinema, Fritz Lang nel 1963, alla fine della sua carriera, interpreta sé...
Oldboy – Il ritratto di un Edipo contemporaneo
Oh Dae-Su: «Sebbene io sappia di essere peggio di una bestia, non crede che abbia anche io il diritto di vivere?». Il ritratto spietato della disperazione che ha segnato quindici anni della...