Se foste alla ricerca di visioni fantastiche, di diffusione dell’arte cinematografica nelle scuole, di pensare al cinema come ciò che possa donare consapevolezza critica sul mondo, allora state intraprendendo la strada giusta per comprendere la nostra contemporaneità.
Se foste alla ricerca di tutto questo, vi diremo dove trovarlo.
Noi de La Settima Arte l’abbiamo trovato a Ravenna, nascosto tra gli storici Chiostri Francescani, in una via che conduceva alla suggestiva tomba di Dante Alighieri, il 3 aprile 2019, alle ore 11.00. In questo tempo e in questo luogo ci fu la conferenza stampa di presentazione del Nuovo Festival di Cinema di Ravenna: Visioni Fantastiche.
Visioni Fantastiche è un Festival di Cinema dedicato alle scuole del Comune di Ravenna, realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola promosso da MIUR e MIBAC.
Durante la conferenza stampa, sono intervenuti vari protagonisti del mondo dello spettacolo e della formazione della città di Ravenna: Maria Martinelli, Responsabile Comunicazione Start Cinema; Franco Calandrini, Direttore Artistico Visioni Fantastiche; Agostina Melucci, Dirigente Ufficio X – Ambito Territoriale di Ravenna; Paola Di Natale, Coordinamento Laboratori Visioni Fantastiche e infine Maria Grazia Bartolini, Coordinatrice pedagogica UO Qualificazione del Comune di Ravenna.
Visioni Fantastiche è un progetto che nasce da un’attenta analisi del nostro mondo odierno, un mondo che vede molto cinema, ma che non ha mai imparato a comprenderlo. La finalità degli organizzatori è quella di lasciar passare un’idea ad ognuno di noi, l’idea di concepire il cinema come un’arte a tutti gli effetti e relazionarsi ad esso come tale, così da comprenderlo autenticamente. In questo modo si pensa di poter combattere l’analfabetismo iconico che segna le nostre generazioni, educando così al gusto, alle qualità estetiche tramite l’acquisizione di una nuova consapevolezza critica.
Il Festival avrà quindi un compito di formazione di ragazzi ad un’arte che può donare infiniti mondi e storie possibili nei quali immergersi. La tematica centrale che oscillerà tra i vari laboratori, workshop, letture ed incontri sarà legata al concetto di fantastico. Questo tema possiede la capacità di coinvolgere qualsiasi ragazzo, poiché tutti riescono a trovare qualcosa di loro stessi nel fantasy. Con la fantascienza, allontanandoci spazialmente, ci avviciniamo emotivamente, trattando temi realistici proprio perché fantastici. Poiché parlando di Altro, parlando di alieni e draghi, alla fine, parliamo esclusivamente di noi stessi.
Navigando su quest’onda, Start Cinema, ideatrice e realizzatrice del progetto – oltre che organizzatrice dell’ormai storico Ravenna Nightmare Film Fest, che quest’anno celebra la sua XVII edizione – ha l’ambizione di riportare il cinema nella vita delle persone. Formando un nuovo tipo di spettatore più consapevole e attento a ciò che guarda, ed è qui che emerge l’autentico valore educativo del progetto.
La partecipazione attiva degli studenti sarà il punto cardine sul quale si imposteranno tutte le attività, permettendo loro di essere al contempo spettatori e produttori, critici e registi. Il Festival, infatti, oltre ad essere completamente gratuito, sarà composto da un Concorso Internazionale di corto e lungo metraggi, articolato in 5 sezioni a seconda delle diverse fasce d’età, con la presenza di una giovane giuria di soli ragazzi, detti appunto “visionari”. Questi piccoli giurati saranno quindi seduti in platea, ma vivranno come assoluti protagonisti perché immersi attivamente in quel magico mondo dell’arte cinematografica.
La finalità su cui ruota l’intero Festival è appunto questa: fare cinema, attraverso la visione di film, la critica, la produzione, la creazione di ogni tipo. Questo scopo trova la sua espressione concreta anche nelle altre sezioni curate dal Direttore Artistico Franco Calandrini, come i Laboratori, Masterclass, Anteprime Fantastiche, Special Selection e Omaggio ai Maestri.
Quest’ultimo punto si batte contro la tendenza odierna di abbandonare i Maestri, coloro che sono capaci di mostrare la via, coloro che donano frammenti di verità al mondo. Se due anni fa il Nightmare Film Fest è riuscito a portare a Ravenna un certo David Lynch, quest’anno Visioni Fantastiche, mantenendosi in linea con il proprio ideale di origine, opererà una retrospettiva dedicata al più grande maestro dell’animazione giapponese, Hayao Miyazaki.
L’unicità di questo Festival si mostra soprattutto nella Special Selection, una sezione che proporrà collaborazioni con altri Festival che possiedono i medesimi ideali e valori legati alla formazione e al cinema. Quest’anno ci sarà una serie di film selezionati dal Kurtzfimtage di Oberhausen, uno dei Festival storici più importanti nel panorama mondiale, soprattutto in relazione al cinema legato alle scuole. Per intenderci, qui è il luogo in cui, nel lontano 1962, autori come Herzog, Fassbinder, Reitz e Wenders firmarono il manifesto del nuovo cinema tedesco.
In questo modo, insegnando ai giovani ragazzi come immergersi e orientarsi in quel magico mondo che è il cinema, si riuscirà a contrastare l’analfabetismo iconico e promuovere l’educazione del linguaggio cinematografico. Così da forgiare uno spettatore più consapevole del cinema, dell’arte nella sua totalità e di conseguenza della propria vita in tutte le sue ramificazioni.
Visioni Fantastiche, dal 21 al 29 ottobre 2019, nei pressi di Ravenna.
Se foste alla ricerca di tutto ciò, ora sapete dove trovarlo. A questo click.
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